Il piano occupazionale è fermo?
Presidio in piazza della Scala
Lunedì 5 ottobre ore 16.30
L'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori precari del Comune di Milano, riunitasi il 29 settembre 2015, dopo ampio e approfondito dibattito che ha registrato interventi di numerosi precari e di rappresentanti di tutti i sindacati presenti nel Comune.
Considerate:
- le carenze di organico in molti servizi comunali
- l'importanza di mantenere i servizi in gestione diretta e di evitare che il decremento di personale si traduca in privatizzazioni dei servizi
- i risparmi resi possibili negli ultimi anni per il continuo abbassamento dell'indice che misura il rapporto tra spesa per il personale e spesa corrente
- i risparmi derivati dal trasferimento allo stato di almeno 120 unità nei profili educativi e scolastici
- la situazione di incertezza e mancanza di prospettive i cui centinaia di lavoratori comunali vivono da anni,
impegna la RSU e le organizzazioni sindacali ad assumere la soluzione del problema del precariato come prioritaria nel quadro del piano occupazionale 2015.
A tal fine chiede di fare pressione sull'Amministrazione comunale affinchè vengano adottati i seguenti strumenti:
- proroga dei contratti a tempo determinato in essere (all'interno del Nuir, dei Cimiteri, dell'area amministrativa, della vigilanza, dell'educazione, dell'area tecnica, comprese le assunzioni effettuate ex Ripam Abbruzzi e Ripam Napoli, e quelle da graduatorie valide di altri enti) in ragione della necessità della loro presenza per il funzionamento dei servizi presso cui sono collocati e del protrarsi dell'impatto di Expo sulla città di Milano
- indizione di concorsi riservati per i precari aventi i requisiti previsti dalla legge 125/2013 e dalle leggi finanziarie 2007 e 2008;
- proposta – tramite Anci – affinche il termine ad quem per calcolare i 36 mesi sia prorogato di 2 anni, ovvero dal 31.10.2013 al 31.10.2015, come conseguenza della proroga dei termini per l'indizione di procedure riservate prevista al comma 426 della legge 190/2014
- proposta – tramite Anci – affinché sia stabilita una proroga delle graduatorie esistenti.
- indizione di nuove selezioni per titoli per assunzioni a tempo determinato, con punteggio proporzionato agli anni di servizio prestato nell'ente.
- le assunzioni dei colleghi delle ex province cui corrisponda anche il trasferimento delle relative funzioni devono essere finanziate con risorse aggiuntive
- proposta di una commissione paritetica Amministrazione – Sindacati per monitorare l'evoluzione normativa e gestionale inerente l'assorbimento dei soprannumerari delle ex province e la questione dei precari e le correlazioni e prospettive delle persone interessate a questi processi
L'assemblea impegna la RSU, le Organizzazioni sindacali dell'Ente e tutti i partecipanti ad organizzare e dar vita ad un presidio di sensibilizzazione in concomitanza con il prossimo Consiglio Comunale, lunedì 5 ottobre dalle 16,30 in Piazza della Scala
Qualora le precedenti richieste non venissero accolte, l'assemblea da mandato alla RSU e alle organizzazioni sindacali di attivare le ulteriori iniziative di mobilitazione che si riterranno necessarie.
Approvata all'unanimità