Dopo aver furbescamente atteso la conclusione delle elezioni municipali per non dover affrontare questo tema spinoso in campagna elettorale, il sindaco Sala e la sua giunta hanno approvato definitivamente il nuovo Codice di comportamento dei dipendenti comunali, che entrerà in vigore il prossimo 25 novembre.
È vero che rispetto al testo presentato alla RSU e alle organizzazioni sindacali nei primi mesi del 2021 sono state cancellate le parti più odiosamente repressive.
Restano però due articoli fondamentali che lo rendono per noi inaccettabile.
L 'articolo 7, che mira a limitare la partecipazione a associazioni, organizzazioni e comitati che in qualche modo contrastino le decisioni del Comune.
E l'articolo 15, che CENSURA i rapporti con la stampa e l'uso dei social network, anche al di fuori dell'orario di lavoro.
In sostanza si vuole imporre ai dipendenti comunali una sorta di "obbligo di fedeltà" ai politici e ai dirigenti di turno.
È una stretta autoritaria ingiustificata e pericolosa, CHE CONTRASTA CON L'ARTICOLO 21 DELLA COSTITUZIONE SULLA LIBERTA' DI ESPRESSIONE.
Contrasteremo l'applicazione di questi articoli sia sul terreno sindacale che su quello legale.
La libertà si difende praticandola!
Adl Cobas - Sial Cobas - Slai Cobas - USI
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