Scritto da Ivan Bettini
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Lunedì 25 Luglio 2011 07:24 |
Si è concluso venerdì 22 luglio il confronto tra il Comune di Milano e le organizzazioni sindacali e RSU sulle politiche occupazionali per il 2011. Le assunzioni previste sono - per tutto il Comune - 126 (comprese la mobilità da altri enti e le assunzioni obbligatorie dei disabili).
La dottoressa Arcari, che guidava la delegazione del Comune, ha spiegato che questo numero di assunzioni è il massimo consentito dalla normativa in vigore (finanziaria 2011). RSU e organizzazioni sindacali hanno sottolineato l'assoluta inadeguatezza di questo piano rispetto alle esigenze dei servizi e dei cittadini e richiesto un confronto con la parte politica (il sindaco Pisapia, che ha mantenuto per sè la delega per il personale). Senza assunzioni, infatti, molti servizi comunali dovranno chiudere o essere fortemente ridimensionati, è questo è un problema politico e non tecnico/burocratico. Si chiede inoltre a Pisapia di farsi promotore di un movimento di sindaci che chieda al governo centrale di cancellare le norme che - violando l'autonomia locale - impongono limiti alle assunzioni nei comuni. Alla fine il protocollo è stato firmato da CISL, CSA e UIL. Non hanno invece firmato RSU, CGIL e DICCAP.
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Ultimo aggiornamento Martedì 15 Ottobre 2013 10:17 |