Elezioni Rsu noi ci saremo! Stampa
Scritto da Administrator   
Martedì 14 Febbraio 2012 09:09

Elezioni Rsu noi ci saremo!

 
Chi Siamo:

Siamo lavoratori di diversi settori del Comune di Milano.
Proveniamo da esperienze sindacali, associative e politiche diverse.
Noi del Collettivo Prendiamo la Parola, abbiamo scelto la pista dell'autorganizzazione e dal 2002 ci siamo dati come ombrello/parafulmine la sigla sindacale dello Slai Cobas, mentre continuiamo a pubblicare il foglio "Prendiamo la Parola" e a gestire un sito dedicato all’informazione.
Inoltre abbiamo aperto anche un account su Facebook sempre per facilitare lo scambio di informazioni tra le oltre 200 sedi del Comune di Milano, consci che la mancanza di informazioni è una delle nostre debolezze.

I nostri candidati:


Amato Maria               Settore  Servizi per Anziani
Bettini Ivan                Settore Biblioteche (Sormani)
Cusimano Antonio       Settore Servizi al Cittadino (via Larga)
Foggetta Angela         Settore Tempo Libero e Qualità della Vita
Masetti Paola              Settore Biblioteche (Sormani)
Renoffio Davide           Settore Infrastrutture per la Mobilità
Scotti Liviano              Settore Manutenzione
Smaldone Nicola          Settore Servizi Generali
Tondini Sonia              Serv. Scuole Paritarie - Accoglienza e informazione

leggi il volantino con il nostro programma

Cosa abbiamo fatto:

In questi anni, attraverso il Comitato di lotta dei lavoratori del Comune di Milano, e grazie ai delegati RSU eletti nelle liste dello SLAI COBAS Antonio Cusimano, Ivan Bettini, e nel passato Michele Michelino, Davide Renoffio e Dino D’Angelo
ci siamo impegnati con azioni sindacali e giudiziarie contro le privatizzazioni e per la difesa dei diritti e della salute dei lavoratori:
Contro le privatizzazioni:
abbiamo sostenuto dall’interno lotte in diversi settori; in particolare nella refezione scolastica, nella manutenzione, all’autoparco – lotte il cui esito appare distante da quello che noi vorremmo; non solo perché spesso la determinazione dei lavoratori nel tutelare i propri interessi non è costante; ma soprattutto perché al tavolo della trattativa chi tira le somme sono i boss di Cgil, Cisl e Uil… e le somme sono sempre paurosamente al ribasso!
Le mansioni superiori, a pari lavoro pari salario:
vista l’impossibilità di sbloccare la questione per altre vie, abbiamo portato in tribunale il problema delle mansioni superiori, accettando il rischio dei tempi lunghi, dei ricorsi in appello e in cassazione; e quasi sempre abbiamo ottenuto il riconoscimento del diritto ad essere pagati per il lavoro che facciamo (come comanda l’articolo 36 della costituzione – e vi pare poco?)…
Contro le pagelline e contro gli abusi dell’Amministrazione:
siamo stati fin dall’inizio sostenitori della necessità di rifiutare la logica delle pagelline; è un problema ancora tutto aperto, sul quale sappiamo di avere ancora carte da giocare; così come sul terreno dell’opposizione a clamorosi squilibri retributivi provocati dal contratto nazionale o dal contratto integrativo: per esempio, sulla retribuzione del lavoro festivo o sull’uso sempre più frequente degli ordini di servizio, in assenza di reali motivi di urgenza.
La sicurezza sul lavoro:
in via Larga (in collaborazione con altri delegati di RdB) abbiamo affrontato il problema della sicurezza, denunciando le situazioni di rischio e costringendo l’Amministra-zione a rispettare almeno i termini di minimi di sicurezza antincendio, come l’apertura delle porte a norma antincendio.
Abbiamo denunciato la presenza di amianto in Via Trentacoste, al Museo di Storia Naturale, a Palazzo Marino, ecc.
In via Trentacoste, abbiamo denunciato l’inefficienza del parco macchine, costringendo l’Amministrazione a porre rimedio.
Informazione:
Abbiamo poi pubblicato 49 numeri del giornalino Prendiamo la Parola, strumento di informazione, riflessione e discussione tra i lavoratori del Comune di Milano. Oltre al giornalino non dimentichiamo il nostro sito e l’account su Facebook, come fonte di informazione.
Nella Rsu:
Siamo sempre stati sostenitori del buon funzionamento della Rsu, in quanto riteniamo che debba essere questo organismo il primo rappresentante dei lavoratori.
Di conseguenza ci siamo sempre battuti perché non rimanesse ostaggio dei veti incrociati delle varie sigle sindacali, partecipando in prima persona alle riunioni, e al coordinamento.

Il nostro metodo:

Noi crediamo, ed è questa la nostra filosofia:
Nell’assunzione personale di responsabilità e nella partecipazione.
Nell’autorganizzazione e nell’unità dal basso dei lavoratori, che non devono delegare a nessuno la difesa dei propri interessi.
Nella democrazia sindacale, che consiste nel presentare, discutere e sottoporre preventivamente al voto dei lavoratori ogni ipotesi di accordo con l’Amministrazione comunale.
Nella collaborazione con i comitati e le associazioni di cittadini/utenti, con i movimenti, i sindacati e le forze politiche che come noi si battono contro le privatizzazioni e per potenziare, in quantità e qualità, i servizi comunali.

Cosa vogliamo, i nostri obiettivi:

Ci unisce la volontà di impegnarci:

  • Contro ogni forma di privatizzazione ed esternalizzazione dei servizi comunali, che devono restare di proprietà pubblica ed essere gestiti in modo trasparente, efficiente e democratico, al di fuori della logica del profitto.

  • Contro la burocrazia, la gerarchia, il clientelismo, a difesa della dignità, dei diritti e della salute dei lavoratori.

  • Contro l’impoverimento, per salari che garantiscano un futuro dignitoso a noi e ai nostri figli.

  • Una Rsu che sia funzionante e al servizio dei lavoratori e non sia ostaggio dei veti incrociati delle varie sigle sindacali.

  • Per la divulgazione del principio dell’autorganizzazione dei lavoratori che non devono delegare a nessuno la difesa dei propri diritti.

  • Contro le politiche economiche di questo governo  che continua la perenne lotta fra oppressori e oppressi salassando ancora una volta i lavoratori.

Come sempre, siamo aperti al dialogo e alla collaborazione con tutti coloro che condividono questi obiettivi e la nostra filosofia.

I nostri strumenti di lotta:

  • L’esempio

  • L’informazione

  • La formazione

  • La protesta

  • Lo sciopero

  • La disobbedienza civile.

 
Perché ci candidiamo:

  • Per poter dedicare più tempo all’attività sindacale

  • Per poter accedere più facilmente alle informazioni

  • Per condizionare l’azione delle RSU
     

Perché votarci:

Dopo aver raccontato chi siamo e quali sono le nostre idee e i nostri obiettivi, ci direte perché dobbiamo votarvi?
Perché la nostra filosofia è diversa da quella delle altre organizzazioni.
Chi ci conosce, sa’ che il nostro principio basilare è quello della non delega.
Che nessuno di noi, è mai andato in giro a chiedere la tessera, i nostri interventi a favore dei lavoratori sono sempre stati fatti a prescindere dell’appartenenza.
Inoltre riteniamo il Cobas uno strumento di primaria importanza in quanto permette al lavoratore la partecipazione diretta, e quindi l’azione sindacale viene decisa con il contributo dei diretti interessati e non viene imposta dall’alto.
Le nostre riunioni sono aperte a tutti coloro che desiderano parteciparvi, e ciò non implica che bisogna iscriversi al nostro sindacato.
Tutti coloro che credono nella partecipazione diretta e nel principio della non delega sono ben accolti anche se hanno in tasca una tessera diversa dalla nostra.
Non abbiano distaccati e funzionari di professione, siamo lavoratori fra i lavoratori che credono in ciò che fanno.
Il vostro voto, può servirci per cercare di rendere più incisiva la nostra azione, ma quello che ci interessa è la vostra partecipazione quindi chiamateci per partecipare alla nostra prossima riunione.
 
Perché con lo Slai Cobas:
Perché non è un’organiz-zazione sindacale tradizionale, con funzionari stipendiati e sindacalisti di mestiere, ma uno strumento al servizio dell’autorganizzazione e del protagonismo dei lavoratori.
Lo testimonia il fatto che lo SLAI-COBAS ci ha messo a disposizione la sua lista, nonostante molti di noi non siano iscritti a questo sindacato, nonché la libertà d’azione.

leggi il volantino con il nostro programma

Ultimo aggiornamento Venerdì 17 Febbraio 2012 11:50