Csa - Usb - Slai Cobas - Diccap - Cisl
Senza Limiti
Dopo l’apertura del mercoledì pomeriggio, l’apertura del sabato mattina, l’apertura straordinaria (?) di due domeniche lo scorso luglio, la voracità dell’amministrazione non è ancora placata.
Nonostante che: i lavoratori con i loro sforzi hanno garantito il buon funzionamento dell’anagrafe (superando mille difficoltà) e hanno anche migliorato le performance riducendo i tempi di attesa, le pretese dell’amministrazione non hanno mai fine.
Infatti il 5 dicembre l’ente, nonostante la nostra contrarietà, ha sottoscritto l’accordo che prevede:
- Le aperture straordinarie pre-natalizie, pre-pasquali e nel mese di giugno del salone anagrafe per l’intera giornata (8.30 - 15.30) del sabato a partire da dicembre.
- A partire dal 2013 l’ampliamento dei servizi nella giornata del sabato presso le delegazioni anagrafiche, ossia: oltre il salone di via Larga, viene prevista a rotazione l’apertura di una delle 4 maggiori delegazioni decentrate (via Padova, via Legioni Romane, piazzale Accursio, via Tibaldi) per 8 sportelli.
Non siamo contrari al miglioramento dei servizi, ma ciò non può essere
sempre fatto peggiorando le condizioni dei lavoratori,
occorre trovare soluzioni alternative.
È evidente che se non mettiamo un freno, non saranno mai sazi
Ancora una volta il potere politico è alla ricerca
di facile consenso sulla pelle dei lavoratori.
Dobbiamo fermarli!
In questi anni l’abnegazione dei lavoratori ha permesso il miglioramento dei servizi, ma nessun riconoscimento tangibile è arrivato, solo maggior sfruttamento e maggiori pretese.
Si stanno muovendo in una logica da supermercati dove i lavoratori vengono spremuti come limoni, con la pretesa di orari lavorativi sempre più onerosi.
È ora di invertire la rotta, ora devono essere i lavoratori a fare le loro richieste.
Gli ufficiali di anagrafe e stato civile del comune di Milano, continuano ad avere un livello inferiore rispetto ai colleghi degli altri comuni.
Dopo tutti gli sforzi che hanno prodotto per garantire la qualità del servizio è ora di rivendicare il riconoscimento della fascia C.
L'accordo siglato il 5 dicembre, che non condividiamo,
va sottoposto al giudizio dei lavoratori dell'anagrafe.
Fermiamo i nuovi progetti! No ad ulteriori aperture!
Rivendichiamo il passaggio di livello
per tutti gli ufficiali di anagrafe e stato civile!
Rivendichiamo l’assunzione di nuovo personale dal 2013