VOGLIAMO LE SCUOLE APERTE, LE VOGLIAMO SICURE PER TUTTI!
“Osservata Speciale” la ripartenza dei Nidi e delle Scuole dell’Infanzia.
Ad autunno inoltrato si contano oltre 250 Educatrici contagiate in poco più di un mese, 300 sezioni chiuse e circa 5.000 Bambini in quarantena. Un esito che nessuno può considerare soddisfacente, frutto di misure inadeguate assunte frettolosamente dall’Amministrazione per economie di spesa e non per la sicurezza dei Bambini e del Personale.
L’accordo sottoscritto a fine luglio tra CGIL-CISL-UIL-CSA si è dimostrato indiscutibilmente inappropriato, altrettanto il successivo protocollo COVID e lo dimostra la recente scelta dell’Amministrazione di correre ai ripari sostituendo, come richiediamo da mesi, almeno la mascherina chirurgica con la più sicura FFP2 in sostituzione alla chirurgica, lo dimostra. L'aver utilizzato in questa Regione - che continua ad avere il più alto numero di contagi - misure e strumenti con un basso livello di protezione fra quelli disponibili, non ha impedito l'estendersi dell'epidemia nei Servizi all’Infanzia.
Il Personale Educativo da subito ha denunciato l’insostenibile rapporto numerico Personale/Bambini, - lo stesso definito prima del COVID - le gravi carenze di Personale Educativo e Ausiliario, la sottrazione della compresenza, l’insufficiente assegnazione di Personale di sostegno, alcuna garanzia di sostituzione di Personale assente, una parte del Personale Educativo costretto a lavorare in più sezioni con il possibile aumento del rischio di contagio, la scomodità e l’inefficacia dei DPI adottati, di dover provvedere autonomamente alla pulizia dei camici con rischi anche per la propria Famiglia, la necessità di adeguate e periodiche misure diagnostiche.
Ancora oggi, 17 novembre, nell’incontro sindacale convocato l’Amministrazione ha confermato il suo “attendismo” e l’assenza di risposte certe e adeguate per risolvere le condizioni di persistenti difficoltà e crescita del contagio tra Bambini e Personale in servizio.
Sono innanzitutto necessarie cospicue assunzioni straordinarie possibili per i Servizi Educativi (DL n° 117 /11-9-2020) specificatamente per l’emergenza COVID, almeno per diminuire il grave disagio esistente per i Bambini, il Personale Educativo e le stesse Famiglie. Consentirebbero la riduzione dei rapporti numerici, la compresenza del Personale Educativo, le sostituzioni delle assenze, l’indispensabile Personale di sostegno per i Bambini D.A.
INVITO ALLA STAMPA
PRESIDIO 19 novembre, dalle 16.30 alle 18.30, davanti a Palazzo Marino, per parlare alla Città che ha a cuore il diritto alla qualità del servizio educativo e il diritto alla salute collettiva.
USB-DICCAP-SIALCOBAS e SLAICOBAS da tempo sostengono le rivendicazioni del Personale dei Servizi all’Infanzia che il Comune vuol far tacere censurando e impedendo lo svolgimento delle assemblee in orario di lavoro. L'ultima assemblea convocata fuori orario di lavoro attaccata da un vergognoso boicottaggio di un sabotatore informatico, ha deciso iniziative di mobilitazione e lo sciopero del 25 novembre 2020.
USB - Diccap - Sial Cobas - Slai Cobas
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